VIAGGIATE CON LE NOSTRE MAPPE DEL MONDO

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Mappamondo Dancali

Dancali (Etiopia)

Il deserto dei Dancali è uno degli ambienti più caldi del pianeta. Nel suo cuore si trova Dallol, un vulcano in cui coesistono fonti di calore, montagne di zolfo, geyser gassosi, bacini acidi e molti altri fenomeni naturali, che rendono questo ambiente un luogo che sembra provenire da un altro pianeta.

Mappamondo Darvaza

Darvaza (Turkmenistan)

Nel Turkmenistan, il sottosuolo del piccolo villaggio di Darvaza, perlopiù disabitato oramai, è molto ricco di gas naturale. Nel 1971, dei geologi hanno dato fuoco ad un giacimento seguito da un incidente che ha causato un’enorme voragine nel suolo. Il fuoco si è dovuto spegnere solo a seguito dell’esaurimento dei gas sotterranei, ma il cratere non ha mai smesso di bruciare da quell’anno. Spesso viene chiamato “la porta dell’inferno”.

Mappamondo Fuji

Fuji (Giappone)

Il Monte Fuji è il punto più alto del Giappone con i suoi 3776 metri. Malgrado il clima molto rigido, il monte è una delle destinazioni più popolari per i giapponesi date le sue simbologie di argomento religioso. È stato un monaco buddista nel VII secolo che lo ha scalato per la prima volta, e nel corso degli anni, i samurai avevano l’abitudine di allenarsi ai piedi della montagna.

Mappamondo Giza

Giza (Egitto)

La città di Giza deve la sua fama internazionale al celebre trio di piramidi che non ha bisogno di presentazioni, e alla sua Sfinge che è spesso associata a numerosi miti. Si trova sulla riva ovest del Nilo, questo sito archeologico è patrimonio mondiale dell’UNESCO, e ha fatto nascere molte teorie riguardanti i metodi di costruzione delle sue piramidi. La più grande delle tre, la piramide di Cheope, è la sola delle sette Meraviglie del Mondo Antico ad essere ancora in piedi.

Mappamondo Gobekli-Tepe

Gobekli-Tepe (Turchia)

Gobekli-Tepe in Turchia, il cui nome significa “collina a forma di ventre”, è un sito archeologico risalente al Mesolitico, tempo dei primi esseri umani. Il nome attribuitovi spiega chiaramente la sua conformazione singolare: è proprio a causa di questa forma, come una sorta di strana collina, che il sito è stato scoperto negli anni 60. Vi si possono trovare delle sculture, selci, megaliti, ecc.  Oggi fa parte dei patrimoni culturali dell’UNESCO.

Mappamondo Gobi

Gobi (Mongolia e Cina)

Il Gobi è un’immensa distesa desertica a cavallo tra la Mongolia e la Cina. Circondato dai monti Altai, dalla steppa della Mongolia e dall’altopiano del Tibet, il Gobi è un punto d’incrocio di numerose storie ed era attraversato da una porzione della via della seta. Dei popoli nomadi vivono tuttora in alcune delle sue regioni, nonostante le dure condizioni del Gobi: arido in estate, glaciale in inverno, travolto da forti venti.

Mappamondo Göreme

Göreme (Turchia)

Göreme è il nome di una valle che ha un paesaggio stupendamente modellato dall’erosione, che ha creato quelle formazioni che chiamiamo «camini delle fate», delle grandi colonne di rocce strane, tuttavia completamente naturali. Si possono trovare in questa valle dei santuari, così come delle abitazioni e dei villaggi, ovviamente alcuni sono scavati nella roccia, altri sotterranei, a testimonianza di un luogo abitato dagli umani che risale a più di 1500 anni fa.

Mappamondo Ha Long

Ha Long (Vietnam)

La baia di Ha Long nel nord del Vietnam ha riscosso un grande successo a causa delle sua estensione e delle sue 1969 isole calcaree dalle dimensioni imponenti. Molti di questi isolotti presentano delle grotte che conducono a spiagge interne e segrete. Questa baia è lo sfondo di una leggenda secondo cui questi picchi rocciosi non sono altro che un’enorme montagna squarciata da un dragone.

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